L’organo carico di grandissimo significato con cui noi massaggiatori veniamo a contatto quando iniziamo un trattamento è la pelle; infatti il massaggio stesso implica un’azione di contatto.
Ma perché è cosi importante la relazione che intercorre tra il massaggio e la pelle?
Quest’ultima non è solo un involucro che avvolge il corpo umano, ma è molto di più: essa è il ponte tra il nostro soma e la nostra psiche.
Quando massaggiamo non eseguiamo solo la tecnica del massaggio seguendo delle manualità precise, ma attraverso il tocco, entriamo nella sfera più intima dell’altro, varchiamo una dimensione di grande profondità, perché la pelle non è solo organi e anatomia, ma ha anche una dimensione simbolica molto profonda.
Ma quali sono le interpretazioni e il significato simbolico della pelle?
Barriera, contatto, affettività e respirazione.
Il suo compito dal punto di vista psicologico è proteggere, formare un isolamento ed esprimere le emozioni. La pelle inoltre funge da strato protettivo più esterno dell’organismo, impedendo ai microorganismi di entrare. Essa quindi ha una funzione sia dal punto di vista psichico che somatico.
Le sensazioni che si provano a livello cutaneo, attraverso il massaggio, quindi il tocco, segnano questo forte e viscerale legame.
Quindi possiamo affermare che un contatto consapevole possa richiedere una profonda conoscenza di questo organo, in quanto si può arrivare a livelli profondi della nostra coscienza e del nostro io.
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